Il 2017 potrebbe diventare un anno record per il fotovoltaico. Secondo un’analisi di mercato pubblicata da SolarPower Europe, la domanda mondiale annua di energia solare è destinata a raggiungere per la prima volta il livello di 100 GW, valore pari a tutta la potenza solare collegata alla rete solo cinque anni fa.
Si tratterebbe di una crescita del 31% rispetto al 2016, quando per la prima volta l’incremento di potenza del fotovoltaico era stato superiore a quello di tutte le altre fonti. Secondo l’International Energy Agency (IEA), la potenza cumulativa mondiale del fotovoltaico nel 2022 potrebbe arrivare a 740-880 GW.
A fare da traino al fotovoltaico è soprattutto la Cina, che nei primi nove mesi dell’anno ha installato 42 GW, e che entro fine anno dovrebbe arrivare a 50 GW, raggiungendo da sola la metà della domanda mondiale di nuove capacità di energia fotovoltaica. La Cina, insieme a Stati Uniti, India e Giappone, rappresenta il 75% del mercato mondiale del fotovoltaico, in cui l’Europa ha una fetta del 10% circa. Per quanto riguarda l’Italia, nel suo piccolo registra numeri confortanti: i primi otto mesi del 2017 hanno visto un aumento delle installazioni fotovoltaiche del 14%.
Quanto ai prezzi, il fotovoltaico non è mai stato conveniente quanto oggi, come dimostrano le ultime gare nel mondo. In Arabia Saudita, una recente offerta si è attestata a 17 $/MWh in un’asta per 300 MW; mentre in Germania, in una gara per impianti compresi tra 750 kW e 10 MW, il valore medio delle proposte è stato di 49 euro/MWh, ovvero ben il 46% in meno rispetto alla prima asta del 2015. Insomma, sembra proprio il momento giusto per investire su questa forma di energia.
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