Chiamiamola solidarietà rinnovabile. Una definizione che speriamo possa essere di buon augurio per il futuro e con cui proviamo a raccontare l’esperienza indimenticabile che abbiamo vissuto circa un anno fa, con il completamento dei lavori dell’impianto fotovoltaico realizzato a servizio del St. Theresa Mission Hospital di Kiirua, un villaggio nella regione del Meru ad oltre 200 km da Nairobi.
Nel 2018, dopo l’incontro con la Onlus Trame Africane, eravamo venuti a conoscenza della missione che prevedeva la riattivazione dei reparti di base dell’ospedale, per sostenere la popolazione locale. Al tempo i più urgenti erano il reparto di maternità, chirurgia e le sale operatorie. L’intervento richiedeva l’installazione di pannelli fotovoltaici con l’obiettivo di abbattere l’elevato costo del gas e della legna usati per il riscaldamento dell’acqua; l’alternativa sarebbe stata l’energia elettrica ma con le stesse implicazioni.
Oggi a distanza di poco più di un anno, siamo felici di raccontare come l’ospedale, entrato ormai a regime con una capacità di 235 posti letto, serva oltre 100mila persone. L’impianto che abbiamo installato nella primavera del 2019 permette oggi di risparmiare dai 300.000 a 350.000 scellini al mese ovvero 3.000/3500 euro e supporta una struttura davvero grande: 33.000 metri quadri di nuova costruzione che si vanno ad aggiungere alla struttura sanitaria preesistente, anch’essa di recente ristrutturazione.
Un’opera significativa in un luogo come il Kenya dove il 70 % della popolazione è affetto da malattie infettive e in cui, con una piccola spinta in tempo record sono stati aperti numerosi altri reparti: Rianimazione, Terapia Intensiva, Oncologia sono solo gli ultimi inaugurati nel 2020.
La prossima iniziativa di Trame Africane riguarderà la fornitura di incubatrici per il reparto pediatrico. La rinascita del St. Theresa Mission Hospital di Kiirua è stata un’opera di forte valore simbolico anche per l’impatto sull’economia della zona, perchè ha coinvolto centinaia di lavoratori locali.
Grimaldi Energia, pur continuando ad impegnarsi su tutto il territorio nazionale nel lavoro di consulenza energetica e a fornire servizi per il fotovoltaico e l’eolico – emission trading, pulizia e manutenzione impianti, verifica cassetta prova relè (obbligatoria su tutti gli impianti ogni 5 anni) – mantiene sempre accesa la sua attenzione per il futuro del Pianeta e per la nostra madre Africa. Raccontare come un intervento che in Europa può risultare ordinario, abbia cambiato la vita di in un luogo così complesso, pensiamo possa essere da stimolo non solo per promuovere i progetti di questa straordinaria Onlus, che ci onoriamo di sostenere, ma anche per trasferire l’idea che generare nuove energie può essere sostenibile, utile e speriamo anche contagioso.
* Nella foto il CEO di Grimaldi Energia, Franco Mosca, con il presidente di Trame Africane, Pasquale Coppola, e i bambini del villaggio di Kiirua.
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